
Un ventennio di attività ti porta anche a cambiare pelle. Ti porta, più o meno consciamente, ad alimentare il proprio know how e ad intravedere nuovi orizzonti. Il sogno è stato sempre quello della multidisciplinarietà, sarà perché dagli esordi abbiamo avuto la “fortuna” di poter fare leva su anime diverse. Dal 2016 in poi, in particolare, abbiamo avvertito più forte il desiderio di provare nuove sensazioni, sia dal lato consulenziale che dal lato della nostra operatività. Dai crescenti interessi verso ambiti evoluti, come il comparto life (benessere), il riuso dei materiali a finalità produttive, il comparto domotica a basso costo e il comparto delle soluzioni innovative a favore della sicurezza nei luoghi di lavoro, fino all’attivazione di proficue collaborazioni e partnership con il sistema della ricerca pubblica e pmi innovative. La sfida è transitata anche attraverso cessione di know how e contenuti specialistici messi via via a punto, anche su commessa. Ma anche attraverso il crescente interesse verso attività ad elevato contenuto innovativo, in proprio o su commessa. Cresce, ora, l’interesse per le sfide del piano nazionale 4.0 come per la prefigurazione di scenari ad elevato contenuto innovativo che possano avere impatto nella sfera della sicurezza negli ambienti di lavoro. Le recenti partnership con enti internazionali certificatori, in grado di supportarci adeguatamente anche nella validazione di tecnologie innovative, pare essere il passo successivo per garantire alla struttura, definitivamente, la connotazione multidisciplinare sognata, in cui l’apporto in ambito di consulenza finanziaria resti protagonista ma lo sia in ottima compagnia. La sfida continua, con la nostra struttura che dovrà essere pronta, oggi più di ieri, ad adeguarsi, in una nuova vita in cui l'operatività "vera" dovrà essere sempre meno un semplicistico gioco di codici Istat in grado di rappresentarla solo parzialmente. Perché si fa presto a dire "consulenza".